Fra le moderne metodologie di lotta integrata/biologica l’utilizzo delle reti antinsetto o antiafidi rappresenta una delle principali misure di contenimento delle infezioni virali nelle colture orticole e floricole, esse agiscono impedendo l’entrata nelle serre di quegli insetti (tripidi, afidi, piralidi) portatori di virus dannosi per le colture, parassiti divenuti molto spesso resistenti agli insetticidi. Il colore bianco garantisce la massima luminosità e la diversa dimensione del foro si presta alla protezione di differenti tipi di insetti.

  • Rete in monofilo HDPE stabilizzato ai raggi U.V. di colore neutro. Tessitura fitta e robusta ma leggera, assicura il passaggio dell’aria e la massima luminosità alle colture. Impedisce agli afidi più comuni, come la mosca bianca, di attaccare le piante.

  • Rete in monofilo HDPE stabilizzato ai raggi U.V. di colore neutro. Tessitura molto fitta e robusta ma leggera, assicura il buon passaggio dell’aria e la massima luminosità alle colture. Ideale per proteggere dalla tuta absoluta e dagli afidi più piccoli.

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